Igienizzante mani: consigli e informazioni
Il gel igienizzante per le mani è un prodotto che, da un anno e mezzo a questa parte, è sempre più richiesto. La sua efficacia immediata, infatti, è preziosa nelle situazioni in cui, per i motivi più disparati, non si ha la possibilità di lavarsi le mani con acqua e sapone.
Dati scientifici alla mano, preferire uno spray igienizzante – ormai si possono acquistare online in pochi click a prezzi vantaggiosi su e-commerce di successo come Maskhaze – al mix acqua e sapone non è la soluzione migliore.
Come già detto, però, in diverse situazioni il ricorso al gel è inevitabile. Per rendersene conto, basta pensare a quando ci si trova in giro per la città e si usano i mezzi pubblici, tra i luoghi più contaminati in assoluto (a prescindere dal SARS-COV-2).
Alla luce di ciò, è bene informarsi su come scegliere al meglio questi prodotti e su come funzionano. Nelle prossime righe di questo articolo, puoi trovare le risposte ai due interrogativi appena citati.
Gel igienizzante per le mani: come scegliere il migliore
I consigli per scegliere l’igienizzante mani migliore sono chiari e semplici. Il principale criterio prevede il fatto di concentrarsi sulla presenza di alcol etilico. Le linee guida dell’OMS in merito sono note da tempo: il gel igienizzante perfetto è caratterizzato da una percentuale di alcol compresa tra il 60 e l’80.
A tal proposito, è doveroso aprire una parentesi. Quando si parla di gel igienizzante per le mani, in commercio si possono trovare due tipologie di prodotti:
- Gel cosmetici
- Presidi medico chirurgici
Nel caso dei primi, si ha a che fare con prodotti che, come è chiaro dal nome, hanno una finalità estetica. Non a caso, si tratta di soluzioni spesso contraddistinte da un piacevole profumo.
Possono avere anche una funzione antimicrobica, ma non bisogna darla per scontata. La cosa migliore da fare è leggere l’etichetta prima dell’acquisto e assicurarsi che la percentuale d’alcol corrisponda ai valori sopra ricordati. Se si parla di un range compreso tra il 60 e l’80%, il gel, anche di tipo cosmetico, va benissimo.
L’alcol non è l’unico riferimento da considerare quando si cerca un buon gel igienizzante. Da non dimenticare, infatti, è anche l’importanza di controllare la presenza, nell’elenco degli ingredienti del prodotto, di ipoclorito di sodio.
Questo composto, annoverabile chimicamente nell’elenco dei sali pentaidrati, è utilizzato di frequente quando si ha la necessità di procedere all’igienizzazione di diversi contesti, dalle acque agli ambienti interni.
Nel momento in cui si procede all’acquisto del gel per l’igienizzazione delle mani da tenere sempre con sé al lavoro o nei momenti liberi quando si è fuori casa, è utile controllare la presenza del composto sopra descritto.
Facciamo presente che sono sufficienti piccole quantità per ottenere degli effetti positivi contro i virus. Nello specifico – aspetto che approfondiremo nelle prossime righe parlando del funzionamento dei prodotti a cui stiamo dedicando questo articolo – l’obiettivo è quello di rendere inattive le proteine e gli acidi nucleici.
Come funzionano i gel igienizzanti?
A questo punto, cerchiamo di capire assieme come funzionano i gel igienizzanti per le mani. Questi prodotti, come già rammentano, sono soluzioni idroalcoliche. L’alcol, essendo un solvente, nel momento in cui interagisce con i contaminanti, siano essi virus o batteri, altera la loro struttura chimica.
Nello specifico, agisce sulle proteine, sugli enzimi e sugli acidi nucleici, rendendoli inattivi. Fondamentale è sottolineare che la sua azione non è efficace contro tutte le tipologie di microbi. Alcune spore – non è materia di queste righe specificare quali – non sono sensibili all’alcol o ad altri composti disinfettanti.
Come usarli nel modo giusto
Non basta acquistare il gel igienizzante con la giusta percentuale alcolica. Per preservare adeguatamente l’igiene delle mani, è necessario usare il prodotto correttamente.
I consigli al proposito sono semplicissimi:
- Si parte versando una quantità minima di prodotto sul palmo della mano.
- Si procede distribuendo con attenzione il prodotto sul dorso della mano e tra le dita.
- Si va avanti così per 30/40 secondi.
Sì, hai capito benissimo: si tratta delle medesime istruzioni da seguire per il lavaggio delle mani con il sapone. Se prima dello scoppio dell’emergenza sanitaria l’OMS consigliava di lavarsi le mani per circa 20 secondi, con la necessità di prevenire il contagio da un agente patogeno aggressivo come il SARS-COV-2 il tempo è salito a 40 secondi.
Per dovere di completezza, è bene specificare che l’utilizzo del gel idroalcolico presenta diversi contro. Tra questi, rientra il fatto che, nel momento in cui lo si utilizza frequentemente – anche se il lavaggio delle mani con il sapone è preferibile ricordiamo ancora una volta che quando si sta spesso fuori casa non c’è alternativa al gel – si è maggiormente esposti al rischio di una fastidiosa secchezza cutanea e di dermatiti da contatto.
Come prevenire queste problematiche? Nel caso della secchezza, il consiglio migliore – e più semplice – prevede il fatto di tenere sempre con sé una crema idratante. La dermatite da contatto, invece, può essere prevenuta scegliendo, se possibile, un gel caratterizzato dalla presenza di ingredienti emollienti (p.e. l’olio di argan o quello di jojoba).
Un caso degno di nota è quello della dermatite da contatto di natura allergica. In questo frangente, la soluzione giusta consiste nel rivolgersi al proprio medico dopo la reazione cutanea, in modo da effettuare gli appositi test.
Concludiamo facendo presente che, come ricordato più volte dagli esperti, l’optimum per un’igienizzazione profonda delle mani è l’associazione tra lavaggio con il sapone e ricorso al disinfettante.
Se non si ha modo di dedicarsi alla prima delle due operazioni, bisogna tenere conto del fatto che la durata dell’efficacia del gel igienizzante non è definibile in maniera univoca. Tutto, infatti, dipende dalle superfici che si toccano e anche dal clima.
Il prodotto si può utilizzare tutte le volte che si desidera, senza mai dimenticare che la base alcolica ha un fastidioso effetto irritante. Il gel igienizzante – parliamo dei presidi medico chirurgici – può essere impiegato senza problemi anche dai bambini.