Come chiedere il divorzio: cosa sapere
Come chiedere il divorzio? Arrivare al punto estremo del matrimonio, al suo opposto, ovvero porre fine alle promesse nuziali, accade a molte coppie. Rispetto al passato, le statistiche riportano un aumento in percentuale di coppie che scelgono di mettere fine al matrimonio.
Non è facile, perché, oltre al processo burocratico in sé, bisogna fare i conti con la propria emotività, con i figli – se se ne hanno in comune – con il patrimonio e la divisione dei beni. Vediamo qual è il procedimento e che cosa occorre.
Come chiedere il divorzio?
L’iter per richiedere il divorzio inizia dalla separazione, che può avvenire in modo consensuale o giudiziale a seconda di tanti aspetti. Per esempio, bisogna capire se uno dei due è d’accordo con il procedere al divorzio, vedere se si hanno dei figli in comune, se si è scelta la separazione o la comunione dei beni ai tempi delle nozze.
Prima di divorziare, dunque, è necessario procedere con la separazione. Prima di tutto, marito e moglie devono essere d’accordo sull’assegno di mantenimento, sulla divisione dei beni, l’assegnazione della casa coniugale e anche per quanto riguarda l’affidamento in sé dei figli.
Successivamente alla separazione, bisognerà attendere qualche mese prima di ufficializzare il divorzio. In media, possono trascorrere sei mesi (con separazione consensuale) o dodici mesi (separazione giudiziale). In quest’ultimo caso, i tempi possono anche prolungarsi, soprattutto se c’è in atto una causa per l’affidamento dei figli.
Come chiedere il divorzio con figli
Separarsi dal coniuge, rispetto a quanto si possa pensare, non è mai facile. Il futuro è compromesso, la coppia non vive più serenamente e magari si hanno dei figli. In questo caso, bisogna assolutamente pensare al loro benessere: rimanere insieme per i figli non è quasi mai la scelta migliore, soprattutto se si litiga, ci sono rancori.
Sarà il giudice, poi, a tutelare i bambini e gli adolescenti che non abbiano compiuto 18 anni: in genere, con una separazione consensuale, si punta all’affidamento condiviso. Solo in alcuni casi estremi si giunge infatti all’affidamento esclusivo. Lo scioglimento degli effetti civili del matrimonio è la soluzione a una eventuale crisi coniugale.
Nel momento in cui si punta al divorzio consensuale, il giudice valuterà l’accordo dei coniugi e si esprimerà a favore della prole. Nel divorzio giudiziale, invece, purtroppo i tempi si allungano (e anche di molto). Tuttavia, il giudice potrebbe decidere di adottare un provvedimento temporaneo, prima di arrivare alla sentenza ufficiale.
Come chiedere il divorzio in comune
È possibile chiedere il divorzio in comune? Proprio come accade per la separazione, si può scegliere di evitare di andare di fronte al giudice e di assumere una tutela legale in tal senso (ciò non vale, però, per chi ha dei figli e chi ha la comunione dei beni). Ma in quali casi può avvenire questa richiesta speciale?
Per richiedere il divorzio in comune, è necessario andare all’Ufficio di Stato Civile. Si avrà bisogno di alcuni documenti, come per esempio di identità (di ambedue i coniugi), l’autocertificazione del lugo di residenza, assenza di figli, data e luogo di matrimonio. Bisognerà anche avere una copia della separazione giudiziale o consensuale.
Il costo del divorzio in comune è molto contenuto: 16 euro. Come mai costa di meno? Semplicemente perché non si ha l’assistenza dell’avvocato divorzista. In quest’ultimo caso, i costi potrebbero oscillare tra 1,000 e 3,000 euro, a seconda dei casi e dei tempi del divorzio. La legge sul divorzio breve in ogni caso indica che potrà essere richiesto in comune dopo sei mesi dalla separazione consensuale o un anno dalla separazione giudiziale.
Come divorziare senza spendere soldi
Sono molte le coppie che cercano di capire come divorziare senza spendere troppi soldi, magari evitando di giungere di fronte al giudice. In questo caso, bisogna anche controllare alcuni aspetti: si hanno dei figli? Sicuramente, dovrà essere valutato l’affidamento, soprattutto se non hanno raggiunto la maggiore età.
In alcuni casi specifici, è possibile infatti divorziare senza avvocato: in questo modo non solo si abbattono i tempi lunghi, ma anche i costi del divorzio in sé. La novità è entrata in vigore durante il 2014, quando è stato previsto di poter richiedere il divorzio senza avvocato in comune.
Come funziona il divorzio?
Come funziona e in che cosa consiste il divorzio? Abbiamo visto che per procedere con il divorzio è necessario essere separati, avere atteso il trascorrere dei mesi. Ma ci sono anche dei casi in cui si può divorziare immediatamente. Per esempio, la mancata consumazione del matrimonio, la rettifica del sesso o anche avere subito una condanna per reali gravi.
In genere, separarsi con dei figli piccoli non è mai semplice. L’importante è tutelare loro, per impedire che possano sviluppare in futuro delle problematiche nei confronti dei genitori. In genere, il divorzio non è mai facile: per questo motivo, è fondamentale trovare un accordo e impedire che divenga un processo alle intenzioni.
Le coppie che non riescono più a stare insieme, devono valutare la separazione. Certo, in alcuni casi si può scegliere di separarsi in casa, sebbene il Codice Civile in sé non tuteli questo tipo di separazione. Pertanto, è necessario capire come affrontare il percorso nel migliore dei modi, senza che i figli possano subire preoccupazioni, stress e ansia.
Divorzio, e se uno dei due non vuole?
Nel momento in cui si procede con il divorzio, può capitare che uno dei due coniugi non sia d’accordo. Come comportarsi in questo caso? Non è facile, ma il divorzio è un diritto del singolo e non della coppia. Pertanto, uno dei due coniugi si può avvalere dell’aiuto di un giudice per procedere con la separazione e il divorzio.
Che cosa succede nel momento in cui uno dei coniugi si oppone fermamente al divorzio? La procedura del divorzio non si fermerà mai perché uno dei due non è d’accordo, anzi. Il divorzio, bisogna ricordarlo e sottolinearlo sempre, è un diritto del singolo e non della coppia in sé. Non è un diritto collettivo. Semplicemente, sarà molto più lungo il tempo di separazione e divorzio, e anche l’accordo potrebbe essere complesso. Ma in genere abbiamo la facoltà di richiedere il divorzio in ogni momento della nostra vita.