Separarsi con figli piccoli: come affrontare il periodo?
Separarsi con figli piccoli è tendenzialmente malvisto dalla società, che vorrebbe imporre il legame ai genitori, al fine di evitare possibili traumi nei bambini. Ma è davvero necessario rimanere insieme? Come separarsi senza conseguenze? E soprattutto, quali sono i problemi da valutare e come affrontarli? Qualche consiglio per i genitori che vorrebbero separarsi.
Come separarsi con figli piccoli
Se avete già affrontato la crisi di coppia e avete deciso comunque di separarvi, non c’è nulla di male. Tendenzialmente, infatti, molti vi diranno di restare insieme: vi consiglieranno di non separarvi mettendo di mezzo i figli. È una questione delicatissima. Per citare Tolstoj, bisogna sottolineare che ogni famiglia infelice è infelice a modo suo.
Non si possono conoscere mai le dinamiche familiari altrui e fondamentalmente dare consigli non richiesti è sbagliato. Ciò che funziona per una coppia, può benissimo non funzionare per un’altra. Tante, troppe sono le volte in cui si cerca di stare insieme fino a quando i figli non abbiano raggiunto un’età abbastanza matura da comprendere che l’amore può finire e non è eterno.
Per chi si sta per separare, sappiamo che il momento è difficile, che ci sono tanti dubbi e che le soluzioni sembrano perfette, ma non sempre possono essere applicate alla propria situazione. Quando il rapporto di coppia diventa impossibile, quando la noia prende il sopravvento e l’amore è stato del tutto accantonato, diventa necessario prendere una decisione: andare avanti.
Che cosa succede ai nostri figli?
Sopportarsi dopo una rottura diventa davvero complesso, e c’è oltretutto il rischio che la separazione avvenga in modo brusco. Dipende molto dal legame che si ha con il partner: dopo un tradimento, è davvero pesante affrontare le giornate insieme, non lasciarsi andare al rancore e all’odio, talvolta. I sentimenti vanno affrontati, soprattutto per evitare di stare male e di covare astio.
Molte coppie, invece, hanno una visione diversa: uomini o donne che mettono i propri desideri in secondo piano rispetto al volere dei figli. Ricucire un rapporto per amore dei bambini è un’idea davvero dolce, splendida e in fondo potrebbe anche non essere sbagliata. Il problema è che, dopo qualche mese, possono iniziare a manifestarsi i primi malumori.
Qual è il significato della rottura per i propri figli? Che cosa possono pensare? Come affronteranno il periodo? C’è il rischio che possano sviluppare dei disturbi o ritardi della crescita? I nostri figli conoscono l’amore attraverso di noi. Vedono non solo l’amore che riversiamo su di loro, ma anche quello della coppia. Per loro, il mondo è un posto nuovo, da scoprire. I bambini non sono adulti.
La parte più traumatica della separazione è evitare che i bambini possano subire i nostri risentimenti, gli strascichi di un rapporto che non porta da nessuna parte, se non all’odio. È importante non trasferire nei propri figli ciò che si prova per il loro padre o la madre. I bambini, inoltre, hanno una capacità di adattamento molto elevata. Talvolta, tendiamo a dimenticare che sono molto più forti di noi. Sanno sorprenderci in positivo, con un abbraccio, un gesto o una parola che non sapevamo nemmeno potessero proferire.
Ma è giusto rimanere insieme per i figli?
È una questione molto spinosa e difficile da affrontare. Sono molte le donne o gli uomini stessi che preferirebbero evitare la separazione per amore dei figli. Ma arriva un momento, nella vita, in cui bisogna essere forti, resistenti e aprirsi al dialogo e alla conversazione con il partner.
Molti dei problemi generati nei figli provengono proprio da un cattivo ambiente familiare. I bambini hanno in realtà bisogno di amore, affetto, ma soprattutto di sincerità. Secondo le statistiche, rimanere insieme per i figli potrebbe rivelarsi addirittura dannoso. Gestire una situazione di odio e rancore nei confronti del partner mostra ai figli che l’amore è talvolta tossico.
Mediamente, durante la fase di separazione, i disturbi principali nei bambini si manifestano all’inizio, quando uno dei due genitori abbandona il tetto. È il periodo più complesso da questo punto di vista, ma si supera entro pochi mesi. Come sempre, i bambini si adattano in base alle situazioni. E nella maggior parte dei casi, in base alle statistiche, non riportano danni sul lungo termine o problemi comportamentali.
Separarsi con figli piccoli: quali le conseguenze?
Quali sono le conseguenze della separazione o del divorzio dei genitori nei bambini? Da adulti vorranno evitare il matrimonio? Avranno difficoltà nel legarsi affettivamente a qualcuno? In realtà, soprattutto se sono molto piccoli, non si chiederanno affatto queste domande. Solo in futuro svilupperanno un senso critico verso l’amore, ma sarà unicamente una loro considerazione. Non dobbiamo mai trasporre i nostri timori ai figli.
I bambini non devono prendere alcuna decisione né posizione. È assolutamente vitale che non diventano parte integrante della separazione. Il rispetto che i bambini provano verso il padre e la madre deve rimanere tale. Per chi ha subito un tradimento, sappiamo che è difficile, è devastante emotivamente, ma non coinvolgete mai i figli in un processo alle intenzioni.
Quando poi vi sarete separati, naturalmente entreranno in gioco altre conseguenze, talvolta molto spiacevoli: l’ideale sarebbe divorziare in modo tranquillo, proponendo l’affido congiunto. È però una situazione che varia in base alle casistiche, e non si può affatto generalizzare in questo caso. Bisogna anche educare i propri figli all’onestà, alla lealtà e alla trasparenza: non dite mai bugie o menzogne, soprattutto sul partner.
Come dire ai bambini che ci si separa?
Avete deciso di separarvi e arriva il momento di dirlo ai bambini. Il discorso andrà ovviamente modulato in base alla loro età. Cercate non fare troppo giri di parole, di essere sinceri e di aiutarli in questo percorso difficile. Non siate ovviamente “cattivi” nei confronti del partner. Bisognerebbe evitare di scaricare le sue colpe sui figli.
Allo stesso tempo, cerchiate di motivare la separazione: i bambini, altrimenti, potrebbero pensare che la colpa sia loro! Nel caso di bambini che soffrono di stati di ansia, il supporto e l’aiuto di una terapeuta potrebbe rivelarsi estremamente prezioso. In particolare proprio nel momento in cui dovrete comunicare la separazione. Fatelo nel modo più corretto possibile, sincero: tutto andrà per il meglio.